Testimonianze

CoDA, come afferma l’Ottava Tradizione, è un’associazione non professionale: non diamo definizioni sulla codipendenza.

 

Ciò che possiamo offrire sono le testimonianze di codipendenti in recupero.

 

Le testimonianze non rappresentano CoDA nel suo insieme, ma rappresentano l'esperienza dei singoli membri. Molto spesso è possibile leggervi di altri disturbi e peculiarità quali: depressione, ansia,

panico, difficoltà nel superare la fine di un rapporto, dipendenza affettiva, dipendenza verso i figli, "sindrome della crocerossina", stacanovismo, amare troppo, amore ossessivo, gelosia patologica, paura della solitudine, abbandono tradimento, separazione, rapporti "vittima e carnefice", mobbing nella coppia, molestie e violenze, stalking.

 

Per una più semplice consultazione le testimonianze sono state "etichettate" in base ai termini qui a lato.

Testimonianza Anonima
Dipendere emotivamente da qualcuno significa perdersi nelle vite degli altri, trascurare la propria, insieme ai sentimenti. Come uscirne? Mara ci è riuscita rivolgendosi ai Codipendenti Anonimi. Chi sono i codipendenti? Secondo Mara, nome di fantasia, si tratta di persone non in grado riconoscere i propri sentimenti. Così si focalizzano su quelli degli altri. Si dice che i codipendenti siano...
GUARIRE DALL’ISOLAMENTO
Lettura settimanale 21/11/2017  CoDA – Codipendenti Anonimi  www.coda.org   GUARIRE DALL’ISOLAMENTO    Ho notato che quando faccio esperienza, nella mia vita, di qualcosa che mi riporta un po’ indietro, una delle prime cose che faccio è isolarmi dagli altri. Comincio a non chiamare le persone o in alcuni casi semplicemente a non rispondere ad una telefonata....
PAROLE SAGGE
Lettura settimanale 21/11/2017  CoDA – Codipendenti Anonimi  www.coda.org  PAROLE SAGGE  (Una raccolta di frasi ascoltate alle riunioni)  Non arrenderti 5 minuti prima del miracolo ( Kathie)  Non cercare mai l’acqua nel deserto.  Abbiamo due opzioni “stare aggrappati o lasciarci cadere. Quale scegli? (Nancy Lynn P.)  Se non puoi applicare questi...
Lontano dalla codipendenza 
Lettura settimanale 31/10/2017  CoDA – Codipendenti Anonimi  www.coda.org  www.codipendenti-anonimi.it  Lontano dalla codipendenza  Modelli di consapevolezza:  1. Identifico i miei sentimenti 2. Riconosco esattamente cosa provo 3. Mi dedico al mio personale benessere  Modelli di forte autostima:  1. Sono orgogliosa di prendere le mie decisioni. 2....
Lettura settimanale 7/11/2017
Lettura settimanale 7/11/2017  La mia migliore amica è mancata a seguito di una sostituzione della valvola cardiaca. Abbiamo avuto una discussione, in ospedale, il giorno prima che lei fosse dimessa. Tornai a casa, sua figlia e la sua amica andarono a prenderla il giorno seguente. Passarono la giornata insieme, ma quando la lasciarono sola, lei morì sul pavimento. Vagai insensibile per mesi...
Onesta, Aperta, Disponibile. (Newletter da Coda.org).
Onesta, Aperta, Disponibile.  Honest, Open, Willing – (HOW)  Anni fa, quando mio marito John ed io ci separammo, fui obbligata a smettere con la mia droga preferita, John. Non potevo più cercare sollievo focalizzandomi su di lui e su quelli che io ritenevo fossero i suoi problemi. Il risultato fu che venni sopraffatta dai miei sentimenti di abbandono. Li sostituii prontamente con un...
Amore é capire quando allontanarsi. (Newletter da Coda.org).
Amore é capire quando allontanarsi.  Amore é capire finalmente  Che l’amore non é mettere qualcuno in una scatola    E’ scegliere il silenzio  Al rimpianto di aver detto qualcosa a sproposito.    E’ la notte trascorsa a fare la lista dei pro e dei contro  Per decidere  Se vale la pena di rischiare per dire un semplice “Ciao”.  E’ il...
Newletter da Coda.org
Oggi mi sento sopraffatta dalla Codipendenza ed è doloroso ammettere che non sono dove, nella mia testa, credo che dovrei essere. Tuttavia i 12 Passi di CoDA mi hanno gioiosamente insegnato, che io sono esattamente dove devo essere. Ora posso respirare.  Dopo decenni di lotta dentro e fuori dal recupero, alcune volte pensando di potermi recuperare da sola, la Consapevolezza ha fatto per me...
Viaggi dolorosi
"Sii un uomo... Nascondi i tuoi sentimenti... Gli uomini non piangono...". Per quanto io possa tornare indietro con la memoria, questi erano i messaggi che ricevevo dalla mia famiglia.   Mio padre, mia madre, ed anche mia nonna, usavano dire: "Non piangere; non è niente; va tutto bene; stai attento a non dire mai la cosa sbagliata; lascia i segreti in casa, non farli uscire, potresti...
Lettera a mister Hyde
Ho ricevuto, grazie a Dio, una telefonata che mi ha distratto dalla mia tristezza. Dopo aver parlato con la sponsorizzata delle sue questioni, mi sono sentita alleggerita di un poco dalle emozioni in circolo. Avevo già messo nel mio “vaso della posta a Dio” il mio affidamento, e mi stavo chiedendo perché amavo tanto stare attaccata a questo sentimento. Di quale sentimento parlo? Parlo...
Un viaggio nel recupero
Ricordo ancora il buio, il gelo, il ghiaccio della sera in cui mio marito se ne andò di casa mentre ero al lavoro. Ricordo la stanza grigia della guardia medica dove mi portò quella sera stessa una mia amica. Le parole del medico mentre mi porgeva un bicchierino di plastica con delle gocce di calmante. "E' solo una separazione. Sono cose che succedono ogni giorno. Starà bene". Vedevo che muoveva...
Dalla follia alla nuova vita
Ciao a tutti, mi chiamo Michela sono una codipendente, oggi: tanto felice di esserlo. Ci sono voluti diversi anni della mia vita per comprendere che "ho un problema", capirlo non è stato semplice quando alcune convinzioni  sono talmente radicate nel profondo del mio essere, inabissate e difficili da individuare. C'è voluto necessariamente il programma per scandagliare tutto ciò che era ben...
Comincio da me
Ho accettato l'idea che in me c'era confusione, ma che potevo considerarla come la nebbia che limita la visuale, che ti invita alla prudenza nel muoverti, ti sollecita a fare attenzione, a fermarti se necessario, e se sbaglio strada perché mi disoriento, mi ricordo che la nebbia è uno stato transitorio e che io ho solo da migliorare le mie abilità; conta il progresso ed il distacco emotivo; mi...
Ho perdonato
Ho cominciato a frequentare CoDA a causa dei miei rapporti di dipendenza dagli uomini e dopo 2 intervalli ora frequento regolarmente almeno una volta alla settimana, dalla dipendenza non si guarisce, ma si può spostare ed io ambisco spostarla verso il mio Potere Superiore. Frequentando mi sono accorta che la dipendenza si manifesta in tutti i rapporti (lavorativi, familiari e d'amicizia) con gli...
Sono felice
Sono felice. Ho quasi paura a scriverlo, in me c'è una vocina che, a questa affermazione, è subito pronta a rispondere: "Felice? Addirittura? Casomai, un po' serena!". Io ringrazio questa vocina. L'ascolto. Poi ripeto: sono felice. E me lo voglio ricordare, voglio fare una scorta di felicita per i momenti di "magra". Così, quando mi servirà, mi ricorderò che anche per me possono esistere attimi...
Diventare me stessa
Proprio in questi giorni ricorre il mio primo compleanno CoDA. Ho deciso di non festeggiarlo, e non ho capito neanche bene perché, ma in qualche modo gli sto rendendo omaggio scrivendo questa  testimonianza. Sono approdata ai gruppi, come succede a molti, in balia di una sofferenza che mi rattrappiva il cuore e lacerava il centro del mio essere, una sofferenza il cui spunto era un uomo ma la...
Nessuno è perfetto
Sto ascoltando la condivisione di un'amica; ne ho sentite molte in questi due giorni, eppure solo ora mi scopro a piangere. Non che le altre storie non fossero commoventi, ma in un certo senso questa mi riguarda più da vicino. E' una storia di abbandoni subiti fin dall'infanzia ed io mi rendo conto che l’origine della mia codipendenza è la storia di mio padre, del suo essere stato abbandonato e...
Sessualità e codipendenza
Nella mia storia personale sessualità e codipendenza sono state da sempre strettamente correlate. Provengo da una famiglia disfunzionale, malata di codipendenza, alcolismo e dipendenza sessuale (anoressia e compulsione). Tutto ciò che ho appreso sul sesso, e che credevo normale, era in realtà alterato e patologico. Ho subito abusi sessuali in tenera età e sono cresciuta sviluppando una totale...
Una testimonianza
Il Terzo Passo è stato l'avvio di un percorso che ha dato frutti. In concreto il mio affidamento è avvenuto con la scelta di ubbidire alle indicazioni di un medico tossicologo, che mi ha preso  in terapia a condizione che io frequentassi un gruppo dei Dodici Passi. C'è voluto un anno e sei mesi per uscire dalla fase dei pensieri ossessivi: la diagnosi? Depressione reattiva. La cura: una...
Un cammino che dura tutta la vita
Frequento i gruppi CoDA da più di due anni; ho vissuto su me stesso il rifiuto del programma di recupero, la superficialità con la quale l'ho affrontato, la lotta e la resistenza per non cambiare i miei vecchi stili di vita autodistruttivi, la scoperta della "necessità" di un cambiamento, il dolore e la sofferenza per la consapevolezza e l'accettazione della mia condizione di codipendente, il...
Gratitudine non solo personale
Stavo riflettendo sul modo in cui sono stata trattata da una mia datrice di lavoro e su come questo mi abbia fatto sentire umiliata. C'è una situazione con questa persona, di clima emotivo poco chiaro, in cui mi sento allertata continuamente, per mettere e rimettere i miei confini. Ho imparato grazie al programma, la maggior parte delle volte, ad ascoltarmi e a sostenermi dicendo: “Questo si,...
Poesia
Quando un amore finisce e ti viene consegnato un dolore che con il tempo diventa insopportabile come lo sono le notti e la mente prigioniera di un punto fisso. E' nell'impossibilità di uscire da quella agonia che ti avvicinerai a quell'azione che ti porterà al nulla, al buio infinito. In quel momento, sarà il coraggio e non la paura a non farti oltrepassare la linea dell'assurdo...
Cosa è CoDA per me
La frequentazione dei gruppi e il lavoro sul Programma, con l'aiuto del mio Sponsor, mi hanno dato quella speranza nella vita che non provavo più da tanto tempo. I problemi li affronto in modo diverso e con l'aiuto del mio Potere Superiore, come io lo posso concepire mi sento libera di fare le mie scelte, finalmente sapendo che ho la possibilità di scegliere.   Avevo lasciato il...
Ero, cioè non ero, adesso sono!
Tra donne che amano troppo o male ci sono anche uomini. Sono Pino uno di questi. Il mio malessere interiore scaturito dall'infanzia, nella quale mi sono mancati vari affetti familiari, più materni, e l'essere figlio unico, mi ha fatto crescere chiuso in me stesso con la paura di rapportarmi con gli altri, ma soprattutto con l'altro sesso. Ho vissuto segregati nel mio cuore i vari amori...
Della serie: atteggiamenti co-dipendenti
Mi rendo conto, alla metà del mattino, che quando dico "possano le persone che mi stanno a cuore essere libere da paura e da pericolo...", mi viene una domanda: perché mi stanno a cuore? La risposta è: perché posso ottenere qualcosa da loro, o meglio, perché spero di poter ottenere qualcosa da loro: affetto, compagnia, amicizia (cos'è amicizia?) regali ecc... ecc... (telefonate, aiuto per...