- I membri dell'Associazione di Co-Dipendenti Anonimi, nel compiere la volontà di un Potere Superiore amorevole, progrediscono nel loro recupero personale, lavorano per assicurare la continuazione dei loro gruppi e del loro programma, e portano il messaggio ai codipendenti che soffrono ancora. Possono anche collettivamente autorizzare e istituire comitati di servizio ed autorizzare servitori di fiducia per svolgere il lavoro di servizio.
- L'associazione Codipendenti Anonimi ha la responsabilità di decidere quale servizio debba essere svolto e qual è il modo migliore per svolgerlo. Questa autorità si esprime attraverso la nostra coscienza di gruppo. L'autorità comporta responsabilità: perciò i gruppi CoDA forniscono coscienziosamente sostegno e finanziamento adeguato agli incarichi di servizio che autorizzano.
- Le decisioni relative al servizio nell’Associazione e in tutte le questioni riguardanti CoDA vengono assunte attraverso il processo decisionale della coscienza di gruppo. Perchè questo processo spirituale democratico funzioni, ogni membro del gruppo è incoraggiato a partecipare, a prendere in considerazione considerare tutti i fatti e le opzioni che riguardano il problema, ascoltare rispettosamente tutte le opinioni espresse, e poi riflettere e meditare per trovare la volontà di un amorevole Potere Superiore. Infine, deliberiamo onestamente e rispettosamente per determinare un adeguato corso d’azione. L'unanimità è l’esito auspicato; un voto di maggioranza rappresenta la coscienza di gruppo.
- Tutti coloro che si offrono volontari per fare il lavoro di servizio per CoDA servendo nei comitati e nei consigli sono servitori di fiducia, non figure autoritarie. Idealmente i servitori di fiducia si offrono volontari per un desiderio di seguire la volontà del proprio Potere Superiore, per gratitudine per i doni che hanno ricevuto da CoDA, per un desiderio di crescere nella loro abilità di creare e mantenere sane relazioni e per contribuire con quello che possono di se stessi allo sviluppo di CoDA. L’Associazione riconosce la necessità di selezionare le persone più qualificate e più disponibili al servizio. Talvolta i servitori di fiducia possono assumere persone esterne all'Associazione per svolgere servizi commerciali.
- I servitori di fiducia sono direttamente responsabili verso coloro che essi servono, e sono tenuti ad onorare il processo di prendere decisioni attraverso la coscienza di gruppo, e a sostenere le decisioni che riguardano il loro lavoro di servizio. L’Associazione riconosce anche il bisogno ed il diritto per i membri di onorare la loro propria esperienza, forza e speranza e la volontà del proprio Potere Superiore così come a loro si manifesta. Quando la coscienza di gruppo viola una personale verità dell’individuo e rende impossibile la partecipazione, la persona può lasciare la posizione di servizio.
- L’Associazione garantisce ai servitori di fiducia il diritto e l'autorità di prendere liberamente decisioni commisurate con le loro responsabilità ed il diritto di partecipare alle decisioni della coscienza di gruppo che riguardano le loro responsabilità. Ad ogni membro CoDA è inoltre garantito il diritto di dissentire rispettosamente nel corso del processo decisionale della coscienza di gruppo. Un membro può esprimere liberamente, e in tutta sicurezza, ogni personale protesta a condizione che nessuna particolare persona o gruppo sia inaspettatamente rimarcato come il soggetto della lamentela. I membri sono incoraggiati ad onorare sia la propria integrità che quella degli altri.
- I servitori di fiducia praticano i Dodici Passi e le Dodici Tradizioni nel loro lavoro di servizio e in tutte le loro azioni. I servitori di fiducia non cercano potere, prestigio, ricchezza, status o approvazione; non governano, costringono o tentano di controllare gli altri; non caldeggiano programmi personali, non promuovono controversie e non sostengono iniziative esterne a spese di CoDA. Dal momento che istanze riguardanti l’autorità, la volontà, il denaro, la proprietà e il prestigio possono sorgere e sorgono durante il lavoro di servizio, i servitori di fiducia hanno bisogno di praticare la sobrietà emotiva che include anonimato, umiltà, tolleranza, gratitudine, fare ammenda e il perdono.
- La Conferenza Nazionale di Servizio di CoDA, attraverso il suo processo decisionale basato sulla coscienza di gruppo, guida l’Associazione nel prendere decisioni sagge e nel seguire i Dodici Passi e le Dodici Tradizioni. La Conferenza sebbene stipuli linee guida, non detiene alcuna autorità sul processo della coscienza decisionale dei singoli gruppi. Il processo della coscienza di gruppo è il nostro processo del prendere decisioni. Mancare di onorare questo processo può violare la Prima e la Quarta Tradizione perciò una sanzione può essere imposta. La più dura sanzione che la Conferenza può imporre a un singolo o ad un gruppo, è di non riconoscerlo più come appartenente a CoDA; questa sanzione può essere imposta solamente verso coloro che in modo consistente violano i Dodici Passi e le Dodici Tradizioni come è stabilito dalle linee guida accettate dalla Conferenza.
- Per tradizione, la Conferenza Nazionale di Servizio affida ai consiglieri la responsabilità di formare comitati composti da delegati locali ed altri volontari CoDA, oppure a consigli di servizio o gruppi distinti. Tutti sono direttamente responsabili nei confronti della Conferenza. Lo scopo del lavoro che un comitato svolge è determinato dalla coscienza di gruppo della Conferenza. Il coordinatore di ogni comitato si assume la responsabilità di assicurare che il lavoro assegnato al comitato sia completato nei tempi previsti.
- Quando la Conferenza Nazionale di Servizio è riunita, il Consiglio nazionale dei fiduciari CoDA è direttamente responsabile nei confronti della Conferenza. Quando non è riunita, la Conferenza assegna la propria autorità decisionale al Consiglio in merito alle singole questioni. Il Consiglio nazionale dei Fiduciari è autorizzato a monitorare il lavoro dei comitati di servizio designati dalla Conferenza e può fornire assistenza o linee guida quando sia necessario. I Fiduciari servono anche come comitato amministrativo di CoDA Inc., associazione no-profit a cui è assegnata la custodia e il controllo di tutto il denaro e le proprietà mantenute in fede per l’Associazione, e che è responsabile per una prudente gestione delle sue finanze (vedi: nota 1).
- I poteri della Conferenza Nazionale di Servizio derivano dalla preminente autorità del processo decisionale basato sulla coscienza di gruppo. La legge dello Stato dell'Arizona dà al Comitato dei Fiduciari i diritti legali e la responsabilità di agire per l’Associazione in determinate circostanze. Gli articoli e le leggi di CoDA Inc. sono i documenti legali in cui vengono enumerati i diritti e le responsabilità del Comitato dei Fiduciari (vedi: nota 2).
- L’Associazione si sforza di praticare ed incoraggiare i principi spirituali in tutte le sue questioni materiali, finanziarie e organizzative, quali l’equità, l’uguaglianza ed il rispetto per i diritti individuali. Ogni membro di CoDA ha una voce ed è incoraggiato ad usarla. Ogni membro ha il diritto di sapere cosa accade nella nostra Associazione: per garantire il rispetto di questo diritto e nello spirito dell'unità di CoDA, la nostra organizzazione nazionale pubblica e diffonde le decisioni della coscienza di gruppo, come i verbali dei nostri consigli di servizio e le mozioni della Conferenza nazionale, nel modo più completo e tempestivo possibile.
Nota 1. Rif. Linee Guida per il Servizio in CoDA italiana pag. 10:
“Comitato Amministrativo: questo Comitato è atipico e le sue due Sezioni sono coordinate dal Tesoriere e dal Segretario Nazionale, ma potrebbe anche avvalersi dell’opera di un Amministratore, ove se ne ravvisi la necessità. I membri del Comitato vengono scelti in base alle loro capacità amministrative, magari già collaudate da un periodo di servizio in gruppo come Tesoriere. Si occupa di tutto ciò che riguarda il denaro in CoDA ed ha voce in capitolo in tutte le realizzazioni degli altri comitati. Redige il bilancio consuntivo e quello preventivo, custodisce i fondi di CoDA e li usa di comune accordo con il Segretario nazionale. Fa un rendiconto analitico alla Conferenza ogni anno”
Nota 2. Le leggi dello stato italiano conferiscono all'Associazione i diritti legali e la responsabilità di agire. Gli articoli dello Statuto di CoDA Italia sono i documenti legali in cui vengono enumerati i diritti e le responsabilità del Consiglio ai Servizi Generali e della Conferenza Nazionale.