Lettura settimanale 7/11/2017
La mia migliore amica è mancata a seguito di una sostituzione della valvola cardiaca. Abbiamo avuto una discussione, in ospedale, il giorno prima che lei fosse dimessa. Tornai a casa, sua figlia e la sua amica andarono a prenderla il giorno seguente. Passarono la giornata insieme, ma quando la lasciarono sola, lei morì sul pavimento. Vagai insensibile per mesi. Mi affidai ad un terapista. Gli dissi che la mia vita era sottosopra. Cercavo di aiutare chiunque, ma la mia vita sembrava solo peggiorare. Mi disse che ero Codipendente. Risposi che allora chiunque sia sposato è Codipendente. No, disse non è corretto, si è interdipendenti.
Andai ad un gruppo ed il mio viaggio nel cammino del recupero ebbe inizio. Avevo lasciato che le persone se ne andassero dalla mia vita. Man mano che procedo scopro che le persone non se ne vanno; capisco che esse, vogliono veramente rimanere se smetto di supervisionare ogni cosa che fanno. Ho scoperto che non si preoccupano se dico loro “lo scoprirai da solo” o “fai a modo tuo”. Non so se hanno capito veramente (o forse si), perché non sembrano preoccuparsi nemmeno quando sparisco per due ore alla settimana per partecipare all’incontro di CoDA. Mia figlia non c’è più ora, ma sono sicuro che lei sia con me ad ogni Passo nel Programma dei 12 Passi verso la mia guarigione.
La mia insensibilità sta ora cominciando a svanire e mi permetto di sentire il dolore per la perdita. Ci possono volere anni; oppure un genitore può non riprendersi mai da questa perdita. CoDA mi ha aiutato a riconoscere i miei sentimenti e a dare una struttura al mio viaggio. Le Promesse dicono: “posso aspettarmi un cambiamento miracoloso nella mia vita, lavorando al Programma” ed io l’ho avuto.
Grazie a chiunque lavori seriamente per far funzionare CoDA
Jim K. 18/12/15