Quando un amore finisce e ti viene consegnato un dolore
che con il tempo diventa insopportabile
come lo sono le notti e la mente prigioniera di un punto fisso.
E' nell'impossibilità di uscire da quella agonia
che ti avvicinerai a quell'azione che ti porterà al nulla, al buio infinito.
In quel momento, sarà il coraggio e non la paura
a non farti oltrepassare la linea dell'assurdo dell'incoscienza.
Quando volterai le spalle al dolore
il sorriso di una persona sconosciuta
lo percepirai con calore amichevole e di conforto
in quel momento nella tua anima sono nati dei fiori.
Il tempo inizierà a scorrere più lentamente
ti accorgerai che quanto ti circonda ha un altro sapore
sentirai il vento accarezzarti il viso, la pioggia scivolare sulla pelle,
il sole riscaldarti: ti sentirai una persona viva.
Ma ciò non basta per stare bene
perché è arrivato il momento di accudire il tuo giardino.
Ci saranno dei giorni dove il vento della passione
ti porterà via qualche fiore e soffrirai di nuovo,
ma questa volta sei pronta proprio perché sei nel tuo giardino.
Con il tempo, quando avrai affievolito l'orgoglio,
potrai vedere i tuoi fiori e inizierai ad amarti
con lo stesso amore che hai per il mondo.
Incontrerai un uomo che, nel vedere il tuo giardino,
ti chiederà di coglierne i fiori,
sarai consenziente e lui li prenderà come te li ha chiesti:
come un bambino.
Proverai ancora disagio,
con il tempo un uomo si fermerà davanti al tuo giardino
non ti chiederà nulla, sarai tu a concedergli dei fiori
e lui prenderà soltanto ciò che tu gli darai
come tu prenderai solo quello che lui ti donerà
Alberto – Roma