Che cos'è la codipendenza

Molti di noi si tormentano domandandosi che cos'è la codipendenza e se loro sono codipendenti; vorrebbero definizioni precise e criteri diagnostici sulla base dei quali prendere una decisione.
CoDA, come afferma l’Ottava Tradizione, è un’associazione non professionale: non diamo definizioni e non forniamo criteri diagnostici per la codipendenza. Ciò che possiamo offrire è l'esperienza di atteggiamenti e comportamenti caratteristici che descrivono come sono state le nostre esperienze di codipendenti.

Crediamo che il recupero cominci con un’onesta auto-diagnosi. Arriveremo ad accettare la nostra impossibilità a conservare ed a sviluppare sane relazioni con gli altri e con noi stessi.
Iniziamo riconoscendo la nostra condizione di codipendenti ed il nostro desiderio di  recuperarci.

 

Caratteristiche tipiche della codipendenza

Quello che segue è un elenco raccolto dalle esperienze individuali. Viene offerto come un mezzo di identificazione. Sono schemi di comportamento che alcuni individui identificano come caratteristiche della loro codipendenza.
Nessuno ha tutte queste caratteristiche, ma la maggior parte di noi si identifica nell'elenco.

 

I codipendenti tipicamente:

  • Non sono consapevoli di ciò che provano.

  • Hanno delle difficoltà ad identificare i loro sentimenti.

  • Hanno delle difficoltà ad esprimere i loro sentimenti.

  • Tendono a minimizzare, modificare o perfino negare la realtà di ciò che provano.

  • Tendono a preoccuparsi e/o a temere il modo in cui gli altri potrebbero rispondere a ciò che provano.

  • Danno il potere sui propri sentimenti agli altri.

 

Spesso i codipendenti:

  • Sono più consapevoli di ciò che provano gli altri.
  • Si assumono la responsabilità di ciò che provano gli altri.
  • Permettono che la propria serenità sia condizionata da influenze esterne.
  • Permettono che la propria serenità sia condizionata dalle difficoltà dell'altra persona.
  • Permettono che la propria serenità sia condizionata da ciò che provano gli altri.
  • Permettono che la propria serenità sia condizionata da come si comportano gli altri.
  • Condizionano il sentirsi bene riguardo a se stessi al fatto di piacere agli altri.
  • Condizionano il sentirsi bene al ricevere l'approvazione degli altri.
  • Rafforzano la propria autostima cercando di risolvere i problemi altrui.
  • Rafforzano la propria autostima cercando di alleviare il dolore altrui.
  • Fanno affidamento sui sentimenti degli altri per determinare cosa fare o cosa dire.

 

Inoltre i codipendenti generalmente:

  • Non sono consapevoli di ciò che vogliono.
  • Hanno delle difficoltà a chiedere ciò che vogliono.
  • Sono più interessati a ciò che vogliono gli altri.
  • Trovano più facile chiedere cosa vogliono gli altri.
  • Tendono a mettere i bisogni e i desideri degli altri davanti ai propri.
  • Fanno affidamento sui desideri e i bisogni degli altri per determinare cosa fare e dire.

 

Come tali i codipendentì tendono a:

  • Focalizzare la loro attenzione sul compiacere l'altra persona.
  • Focalizzare la loro attenzione sul proteggere l'altra persona.
  • Focalizzare la loro attenzione sul risolvere i problemi dell'altra persona.
  • Focalizzare la loro attenzione sull'alleviare il dolore dell'altra persona.
  • Focalizzare la loro attenzione sul manipolare l'altra persona (affinchè faccia le cose a modo loro).

 

In più i codipendenti generalmente:

  • Hanno delle difficoltà a prendere delle decisioni.
  • Hanno delle difficoltà nel riconoscere le cose buone in se stessi.
  • Sono perfezionisti e tendono ad avere troppe aspettative verso se stessi e gli altri.
  • Tendono a giudicare severamente tutto quello che dicono o fanno con gli standard di qualcun altro.
  • Tendono a sentire che niente di ciò che pensano, dicono o fanno sia 'buono abbastanza'.
  • Tendono a dare più valore alle opinioni altrui che alle proprie.
     

Per quel che riguarda le relazioni i codipendenti tipicamente:

  • Hanno delle difficoltà a formare e/o mantenere delle relazioni strette con gli altri.
  • Hanno bisogno di sentirsi necessari per avere una relazione con un altro.
  • Non sanno o non credono che essere vulnerabili sia un mezzo per un'intimità maggiore.
  • Non sanno o non credono che chiedere aiuto vada bene e sia normale.
  • Non sanno che va bene parlare dei problemi al di fuori della famiglia.
  • Non sanno o non credono che vada bene condividere i propri sentimenti anziché negarli, minimizzarli o cercare di giustificarli.

 

Nelle relazioni i codipendenti tendono a:

  • Ridurre la loro cerchia sociale quando si trovano coinvolti con un'altra persona.
  • Collegare i loro sogni per il futuro all'altra persona.
  • Collegare la qualità della loro vita a quella dell'altra persona.
  • Dar valore alle idee e al modo di fare le cose dell'altra persona anziché alle proprie.
  • Cercare di controllare l'aspetto, il vestire e il comportamento dell'altra persona sentendo che queste cose si riflettono su di loro.
  • Sentirsi oltremodo responsabili per il comportamento dell'altra persona.
  • Temere la rabbia dell'altra persona, temere di essere feriti o rifiutati dall'altra persona.
  • Lasciare che queste paure dettino ciò che dovrebbero dire o come dovrebbero comportarsi.
  • Usare il dare come un mezzo per sentirsi sicuri nella relazione.
  • Mettere da parte i loro hobby e interessi e trascorrere il tempo condividendo gli hobby e gli interessi dell'altro.
  • Mettere in dubbio o ignorare i propri valori per connettersi all'altra persona.
  • Lasciare che le azioni e gli atteggiamenti dell'altro determinino come dovrebbero rispondere o reagire.
  • Rimanere tenacemente fedeli perfino quando tale fedeltà non è giustificata ed è personalmente dannosa.